L’Eco di Roccasecca - Anno 24 - n-ro 105
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Nella versione del Colacicchi si può notare l’incontro dell’uomo di cultura ufficiale (maestro di musica) con la musica popolare. Prima difficoltà: incanalare in una versione unica il canto raccolto, fotografandone la natura in un preciso momento, senza possibilità’ di cambiamento e secondo i canoni della musica ufficiale. Seconda difficoltà: tradurre i versi e gli umori della sua natura popolare; il verso “A ie ponte ‘e Balzerane Se te sciagura te ua mmane” viene tradotto con “Al Ponte di Balsorano se ti scivola ti va a male” e noi tutti sappiamo che il senso è un altro. Ma comunque è difficile descrivere una cosa che muta, che è viva finché c’è qualcuno che la porta a mente e che la racconta a qualcun’altro. E quando muore l’ultimo depositario, va via anche quel pezzo di cultura. Ecco allora che l’opera dello studioso diventa importante per un ricordo storico. Gianfranco Molle
Suonatori a Roccasecca (foto Gianfranco)