Cominciamo questa paginetta dedicata ad alcune pubblicazioni edite di recente (maggio 1998) con "Il Circondario di Roccasecca", una piccola ma interessantissima opera di Emilio Pistilli, roccaseccano "doc" (la sua famiglia era residente a Roccasecca fin dal secolo XIII, secondo il Regesto di Bernardo I Ayglerio di Montecassino, come risulta a pag. 32 del libro in oggetto). Se fosse un libro d’avventura potrebbe intitolarsi "Roccasecca: la perdita e la riconquista della dignità di Capuologo del Circondario". In effetti, nonostante il tema puramente amministrativo dell’opera, il libricino si lascia leggere in modo scorrevole ed anche simpatico. Narra, con dovizia di particolari, tratti da documenti originali, il processo con il quale Roccasecca prima perse e poi riottenne il titolo di capoluogo del Circondario (nel distretto di Sora). Ottenuto con legge del Re Giuseppe Napoleone (8/8/1806), questo titolo le fu tolto successivamente dal Re Gioacchino Napoleone (Murat) nel 1811; dopo svariate vicissitudini ed imponenti ed arcaici carteggi (per i quali rimandiamo il lettore alle pagine del libro), Roccasecca ottenne di nuovo tale dignità il 18/12/1832, con Decreto di Ferdinando II, Re del Regno delle Due Sicilie, di Gerusalemme, Duca di Parma, Piacenza e Castro, nonché Gran Principe Ereditario di Toscana. Un libro imperdibile – tra l’altro corredato di illustrazioni relative a lettere e disegni d’epoca - per tutti coloro amano anche gli aspetti meno noti della nostra storia.
Tutto quello che abbiamo in …. "comune" è, viceversa, un vademecum di Roccasecca, aggiornatissimo, con molte informazioni che possono risultare utili sia ai concittadini (residenti e saltuari) che ai turisti. Ci si trova un po’ di tutto. Una anagrafica completa degli uffici del Comune, delle associazioni di vario genere, di scuole, chiese, impianti sportivi, etc.; notizie su monumenti, servizi, fiere, mercati, e manifestazioni; numeri telefonici di particolare interesse; cenni storici sui luoghi e personaggi più importanti. Puntuale e abbastanza completo, potrà divenire negli anni un appuntamento da non perdere per tutti gli affezionati di Roccasecca. Peccato per qualche vistoso errore tipografico (vedi p. 102), sicuramente eliminabile nelle future edizioni.

 

Infine, con il "Progetto Roccasecca", curato dalla Società Europea di Progettazione e Servizi Integrati (S.E.P.S.IN), siamo di fronte ad un’ambiziosa proposta per recuperare e rivalorizzare l’area archeologica dove sorgono i resti della Rocca dei Conti d’Aquino, in cui ebbe i natali San Tommaso. Tra le opere proposte, citiamo il recupero dell’area del Castello, la realizzazione di nuovi itinerari per arrampicate ed escursionismo nella zona di Caprile, la realizzazione di un ostello, il completamento del centro sportivo, il recupero delle antiche sorgenti, il recupero di un antico tracciato rurale e conseguente trasformazione in pista ciclabile e la sistemazione dell’antico tracciato rurale "Via per San Pietro a Campea". Tra gli Enti patrocinatori, oltre al Comune di Roccasecca, figurano il Parlamento Europeo, la Presidenza della Repubblica, la Regione Lazio, l’Amministrazione Provinciale di Frosinone, l’Università degli Studi di Cassino, la XV Comunità Montana Valle del Liri.

Se son rose …

 

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