Curiosità dalla Gran Bretagna

Ecco a voi una paginetta con qualche simpatica considerazione su alcuni aspetti particolari del pianeta Gran Bretagna.

 

Se avete avuto la ventura di andare in Gran Bretagna, avrete sicuramente fatto la conoscenza con la cucina e il tipo di alimentazione di quel paese. In particolare avrete avuto incontri ravvicinati con i "tipici" formaggi inglesi. Scriviamo "tipici" ma forse, ci perdonino gli affezionati consumatori d’oltre Manica, dovremmo scrivere "tipico", dal momento che il sapore di detti formaggi è davvero sempre lo stesso. Sarà che siamo fortemente condizionati dalla vastissima varietà dei formaggi italiani - che vanno, lo ricordiamo, dal parmigiano secco allo stracchino quasi squagliato, passando per una infinita serie di gusti differenti - sarà che abbiamo un ricordo poco entusiasmante di quei panini e tramezzini dal gusto sempre uguale, ma ribadiamo che secondo noi i produttori inglesi dovrebbero tirar fuori maggiore fantasia. Certamente sanno pubblicizzare bene i loro prodotti, basta osservare la foto in alto che raffigura tutti i tipi di formaggi: Cheddar, Double Gloucester, Chelshire, Leicester, Caerphilly, Lancashire, Stilton, Derby e Wensleydale. 9 differenti tipologie per un solo gusto!!! Sì, perchè, secondo noi, i formaggi inglesi rispondono al postulato secondo cui:

"cambiando il nome ed il colore del formaggio, il gusto non cambia"

Se avete dei dubbi o se pensate di non essere d’accordo, degustate pure e inviateci poi le vostre impressioni.

 

Passiamo ad un altro argomento che ha a che fare con lo sport, in particolare con il calcio, uno strano tipo di calcio. Come in Italia si ripropone, in alcune occasioni, il vecchio "calcio fiorentino", quello sport da cui il calcio ebbe origine, così in Inghilterra viene giocato, periodicamente, lo "Eton Wall Game", in cui le due squadre lottano per la conquista del pallone contro un muro. Gli spettatori, rigorosamente appollaiati sul muro medesimo, osservano gli scontri tra i contendenti, spesso rotolanti nel fango.

 

Per l’ultima curiosità ci spostiamo nel Galles, e precisamente nella stazione ferroviaria della cittadina con il nome più lungo del mondo, particolarità che ne ha fatto, ovviamente, meta di turisti e curiosi da tutta Europa e anche oltre. Il lungo nome sta a significare, in inglese "The church of Saint Mary in the hazelnut grove near the rapids and the church of Saint Tysilio near the red cave". Ma ecco, in tutta la sua lunghezza, il nome originale gallese che ha dato vita anche al cartello di indicazione più lungo che esista:

LLANFAIRPWLLGWYNGYLLGOGECHWYRNDROBWLLLLANTYSILIOGOGOGOCH

I fantasiosi e intraprendenti gallesi quotidianamente chiamano la città più semplicemente "Llanfair P.G.", definizione applicata anche sulla segnaletica stradale. Ci avessero pensato prima i nostri avi, saremmo entrati noi nel "Guinness dei Primati" con una "RoccaseccachedetteinataliaSanTommasod’Aquino

chefusommofilosofoeteologodell’ItaliaNostra".