Cartoline Doc

(quarta puntata)

Torniamo a parlare di cartoline curiose, sicuri di accontentare tanti lettori che ci hanno spronato a trovarne altre. Quelle più richieste sono le cosiddette "simili", con la stessa persona che rappresenta indifferentemente città diverse. E così abbiamo ritrovato quella prosperosa signorina che presentammo sul numero 21 dell’Eco. Ricordate? La biondina sorridente, seduta con lo sfondo di non si sa quale mare, inviava saluti da Torvaianica (cittadina di cui venivano presentate delle vedute non proprio rappresentative, come alcune case private con giardino sul retro): due cartoline identiche che differivano soltanto per la scritta dei "SALUTI", chissà perché! Per rinfrescarvi la memoria, prima di mostrarvi quella nuova, vi facciamo rivedere le precedenti:

 

                   

Ed ecco l’ultima arrivata:

 

Come potete osservare, la bionda questa volta ci saluta da Fiumicino! Si è spostata soltanto di qualche decina di chilometri, certo, ma ha mantenuto la medesima posizione e, quello che più colpisce, anche il medesimo sfondo. Questo Mar Tirreno è proprio tutto uguale…

 

 

E veniamo ad un altro soggetto particolare. Una cartolina risalente al periodo a cavallo tra i ’50 e i ’60, raffigurante la cittadina di Pomezia. Almeno così dovrebbe. In realtà dei palazzi, oltretutto non belli da vedersi, si stagliano sullo sfondo, lasciando in primo piano una Fiat 600 parcheggiata sull’erba ed una larga strada in curva bene in vista. Ci sembra che faccia il paio con quell’altra storica cartolina di Aquino che indicava "Ingresso Autostra del Sol

e" anche se il casello era sullo sfondo, mentre in primo piano troneggiava una Fiat 600 e, soprattutto, l’asfalto della strada.

Si tratta dello stesso fotografo? E quella 600 fosse la sua? Chi lo sa! Chi può mai rispondere a queste domande? A noi è sufficiente pensare che ancora una volta, grazie ad alcune vecchie cartoline, siamo riusciti a farvi sorridere.