Fervono i preparativi nel cantiere della

Banda Musicale Cittadina "S. Gazzelloni"

 

Continuiamo ad occuparci di Musica con la "M" maiuscola. L’amico Marco Evangelista, Direttore della celeberrima Banda di Roccasecca, ci invia un intervento che è soltanto il primo di una serie ad essa dedicata. Dopo questo appassionato invito a partecipare al "Concerto di fine anno", infatti, seguiranno altre puntate dedicate a riscoprire i valori della tradizione musicale e del passato glorioso della banda cittadina, grazie ai ricordi dei più anziani e con il corredo di foto d'epoca.

Una foto della Banda di Roccasecca tratta dal libro di Dario Ascolano, "Storia di Roccasecca"

 

Note a grappoli, sonorità eleganti e velocità di note vertiginose come fuochi d’artificio musicali, orchestrazioni fatte su misura per valorizzare la capacità tecnica di ogni esecutore e un serrato ritmo di studio sono le premesse di questo appuntamento musicale di fine secolo: il concerto del 27 dicembre della nostra banda musicale cittadina. Il classicismo è l’obiettivo di questo anno di studio. Le opere proposte sono le più alte del panorama musicale di tutti i tempi perché i compositori Mozart e Beethoven rappresentano un limite verso il quale tutti hanno cercato di arrivare senza mai riuscirvi. In cantiere si sta costruendo una bella Ouverture dal Flauto Magico, il primo tempo di una famosissima sinfonia la nr. 40, una piccola serenata notturna (Eine Kleine Nachtmüsik ) di Mozart e il fragoroso quanto maestoso Coriolano di Ludwig van Beethoven. Ma l’importanza del repertorio e la ricerca stilistica forsennata che stanno affrontando gli esecutori non farà venir meno quei dolci affetti che nel Natale e nella musica si esprimono al meglio, infatti ci saranno brani tipicamente natalizi eseguiti non solo dalla banda ma anche da un gruppo di recente formazione che è la "Banda Giovanile" composta da ultrapiccolissimi! Con le loro divise rosse faranno il loro esordio tra la prima e la seconda parte del concerto per unirsi poi nel finale tutti insieme in una gioiosa apoteosi sonora.

La dinamica scuola di musica dell’Associazione "S. Gazzelloni" grazie alla preparazione professionale dei singoli docenti e all’impegno giornaliero degli allievi ha ottenuto risultati di rilievo nella formazione didattica e il repertorio musicale proposto al concerto di quest’anno ne è la più palese delle riprove.

Il classicismo rappresenta la purezza delle linee contrappuntistiche, la cristallinità dei timbri sonori, la trasparenza delle orchestrazioni e il puro divertimento nel gioco dell’atto musicale. Il settecento, secolo dell’illuminismo, dove regna la fiducia cieca nella razionalità a dispetto della passione produce opere artistiche letterarie come musicali in cui il risultato finale manifesta l’orgoglio intellettuale del compositore che si diverte a esplorare la mente alla ricerca di soluzioni somiglianti a intrecci matematici per il semplice scopo di divertire in nome della sapienza umana.

Tra le formazioni classiche più note si deve certo annoverare la banda. Il complesso di soli fiati che più ha servito la musica. Lo scopo per cui nasce è prettamente divulgativo. La fruizione di musica avveniva solo presso le corti e nei teatri ed era riservata ad una piccola élite di nobili e aristrocratici. Il complesso itinerante della banda musicale di fiati andava per le strade a portare il messaggio musicale dei grandi compositori alla gente che altrimenti mai avrebbe avuto la possibilità di entrarne in contatto. La funzione divulgativa quindi è centrale nella storia di questo complesso. Anche se oggi in parte e con condizioni profondamente mutate si può comunque pensare alla banda come mezzo divulgativo di una musica colta che si produce in circuiti più proibitivi (sia dal punto di vista logistico che economico) in realtà la banda ha conquistato quella fiducia dei compositori che negli ultimi decenni le hanno dedicato composizioni originali cercando di salvaguardare questa importante fetta di storia musicale incoraggiandone la difficile esistenza. Difficile perché rimane fuori dal circuito del denaro pubblico e mentre sono previsti fondi per la creazione di una orchestra regionale non sono previsti per la costituzione di una banda. Allora a questa come ad altre associazioni va tutto il plauso di tenere in piedi una struttura di grande valore come questa banda che più delle altre vanta una storia e una tradizione invidiabile a partire dal primo grande successo del 1928, la medaglia d’oro vinta in un concorso nazionale presieduta da Pietro Mascagni, fino ad arrivare ai prestigiosi impegni musicali della stagione concertistica odierna. I numerosi concerti che hanno visto questo anno protagonista la banda sono la prova reale dell’interesse che suscita presso gli intenditori e gli appassionati.

Una foto della banda anni '20

L’occasione per gustare i frutti di questo progetto musicale è il Concerto di Fine Anno del 27 dicembre 1999 nella Chiesa di S. Margherita alle Ore 17.45 dove la Banda Musicale Cittadina sarà diretta dal sottoscritto M° Marco Evangelista. Il concerto è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Roccasecca.

 

Marco Evangelista