. Cadenoncade, cadenoncade, cadenoncade, cadenoncade, cadenoncade, cadenoncade, cadenoncade: CADE.

E continuano a cadere!

Grandi, piccoli, rotondi, appuntiti, bianchi, grigi, a pois, … comunque … i ghiaccioli cadono. Prima in Spagna, poi in Italia: vicino Roma, in Ancona (mirato il Vicini, colpito il povero operaio: sempre salva la classe dirigente!), a Milano, nei pressi di Bologna e chissà in quanti altri posti per il momento ignorati.

Ipotesi scientifiche, para-scientifiche, fanta-scientifiche, pseudo-scientifiche, meta-scientifiche, anche fantasiose, originali, simpatiche, creative. Hanno parlato in tanti: scienziati, cosmologi, ghiacciologi (o -ghi?), giornalisti, giornalai, giocatori di golf, portatori di doppio cappello, astronauti, argonauti, arguti, stupidi, venditori di fumo e… di ghiaccio, maestre d’asilo, bambini.

E proprio un bambino, o forse no, … era alto, … robusto, sembrava una persona grande … ma era anche un bambino, … non so … , ebbene lui, proprio lui ha proposto questa soluzione: < < E’ il Piccolo Principe che sta ripulendo il suo asteroide, e intanto approfitta per mandare saluti "caldissimi" al suo primo amico aviatore e ai tantissimi che hanno imparato a volergli bene e a credere che " non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi" > > .

Si è contemporaneamente diffusa anche un’altra ipotesi, un po’ più prosaica, comunque simpatica e che vanta già numerosi sostenitori.

Ricordate i due ippopotami sbarcati a Roccasecca e adottati amorevolmente dai "Vicini" ? Pare che un elefante, carissimo amico dei simpatici animali che qui chiameremo Ig e Oig, abbia camminato per migliaia di chilometri, ripercorrendo la via tracciata dai suoi illustri antenati, per ritrovare i due paffutelli e restare con loro.

Testimoniano "i vicini dei Vicini" che il pachiderma, giunto in loco un paio di settimane fa, non trovando Ig e Oig nel giardino della casa dei benefattori, abbia iniziato a cercarli dappertutto. Lo hanno visto salire tra i resti del castello degli Aquino, ridiscendere precipitosamente a Roccasecca Scalo e tentare di entrare nel noto Palazzo Sarro, introducendo la lunga proboscide dentro una finestra proprio mentre il Professore la stava chiudendo. Potete immaginare lo spavento del povero …… animale quando si è trovato muso a faccia con il Milan!

Dicono che la corsa non si sia fermata lì: ’elefante ha fatto un’incursione nel negozio di Lorino con l’intenzione di salire sopra uno scooter per andare più velocemente, ma non ha trovato niente che potesse sopportare la sua mole e la sua scarsa familiarità con i ciclomotori.

Indispettito da ciò si è lanciato all’interno della nota gioielleria Nardi distruggendo l’archivio video dedicato al calcio (… e di questo non possiamo dispiacerci!); ha quindi risucchiato, con il suo lungo naso, un numero imprecisato di anelli e orecchini per poi lanciarli con forza sui muri delle case limitrofe componendo la scritta "W INTER" .

Affaticato da tanta attività si è rifugiato a casa di Gigio (erano in precedenza diventati amici) e si è messo a piangere nella vasca da bagno. Gianfranco, per consolarlo, gli ha farfugliato qualcosa nell’orecchio, gli è salito in groppa e i due si sono avviati verso S. Donato alla volta della nota locanda "Fernando". Durante il percorso, Gigio, bersagliato di domande, non ha potuto più tener nascosta, al mite animale, l’amara verità sui suoi amici e cioè che non erano più a Roccasecca perché Ferdy li aveva portati con sé in Ancona per offrir loro un po’ di salubre aria marina! L’elefante, alla notizia, stava quasi per accasciarsi a terra. Incoraggiato da Gigio a proseguire, il nostro, con le lacrime agli occhi si è rimesso in movimento fino ad incontrarsi con Fernando, che li ha accolti calorosamente offrendo loro immediatamente qualcosa da mangiare. Ma l’animale, senza toccare cibo, ha bisbigliato qualcosa all’orecchio dell’oste, che è subito sparito dietro le cucine, per tornare, pochi attimi dopo , con tanti blocchi di ghiaccio di differenti dimensioni. L’elefante, allora, per risollevarsi dalla sua prostrazione e per placare l’ansia che lo aveva assalito, ha iniziato a lanciare, con la proboscide, i pezzi di ghiaccio in tutte le direzioni, con una violenza sovranimale!

Come dite?!? Non vi sembra un’ipotesi plausibile, non è tanto originale ed è troppo fantasiosa?

Ma il nostro giornale, come ben sapete, è stato sin dall’inizio …… "fantastico" e il nostro articolo, pur non eccezionale, può essere dato alle stampe, anche e soprattutto dopo aver letto quello che illustri giornalisti sono stati capaci di fare sui quotidiani più noti!

E poi, il Padre Eterno non avrebbe tutto il diritto di lanciare Lui pezzi di ghiaccio o qualsiasi altra cosa gli venisse in mente?!?

 

P.G.

 

                

L’elefante, o Alicantro, in azione

(foto: www.elephants.com)