Curiosità dall’Italia e dalla Ciociaria

Un errore … irriverente!!!

Avvertiamo i lettori dell’Eco più bigotti che farebbero bene a saltare questa pagina.

Dunque, il Ferdinando, che si sta facendo sempre più anconetano, ci ha inviato questo ritaglio del Corriere Adriatico del 12 aprile 2001. Per un clamoroso errore sono state scambiate le didascalie sotto due fotografie di articoli diversi:

Il tragico errore ha fatto sì che a corredo della presentazione della processione del Venerdì Santo fosse posta la fotografia di esseri viventi in fila, proprio come in una processione: ma non si tratta di uomini devoti, bensì di … maiali!!!!

Il guaio è che sotto la foto c’è scritto "Una processione della settimana di Pasqua".

Passiamo all’altro articolo, della serie "peggio me sento": si parla della Porcilaia e si evidenzia una bella foto con dei religiosi in testa ad una processione, supportata dalla didascalia "La porcilaia fa ancora discutere"!!!!!!!!!

Non vorremmo essere stati nei panni del curatore della pagina ….

Per fortuna non siamo più in clima di guerra fredda, altrimenti vi immaginate quale ben altra risonanza avrebbe avuto un errore del genere? Sicuramente su scala nazionale, e forse più!

Siamo ai livelli delle migliori scenette tra Peppone e Don Camillo … soltanto Guareschi avrebbe potuto immaginare una situazione del genere …

R.M.

 

Lo sgarro della ….banda!!!

Dal nostro reporter Franco Nardi riceviamo questo gustoso recentissimo aneddoto.

Vi racconto una storia accaduta ieri a Strangolagalli.

In una frazione si è tenuta una festa paesana, con tanto di luminarie, ambulanti, porchetta. e "banda musicale".

Tutto normale ma.....

In terra di Ciociaria le feste popolari e religiose sono vissute con molta intensità, tanto che nessuno si meraviglia se a distanza di una settimana si tengono più feste a pochi Km. di distanza. Addirittura a Roccasecca si svolgono sulla stessa strada (S. Vito e S. Anna).

Ma veniamo all'episodio. Per motivi di campanile è stata fatta venire un banda di un altro paese. Tutto normale ma la rappresaglia è stata tremenda!!! Terminata l'esibizione bandistica la banda locale ha sfilato per le vie del paese dirigendosi verso la contrada "nemica" traversando il luogo della festa in pompa magna.

Al termine si è posizionata sul belvedere del paese ed è stato suonato ripetutamente lo stesso motivo per far si che i "contradaioli" nell'udire simili melodie ricordassero lo sgarro.

Ciao.

F.N.

 

Il prode reporter in attesa della pizza e del calzone da …Giovannone!