Come tutti gli anni
eccoci qua a proporvi alcuni suggerimenti a carattere musicale per i vostri
regali natalizi. Dal momento che va tanto di moda il "collezionismo" in tutti
i settori, abbiamo pensato di proporvi alcuni dischi molto particolari. E’
nostro dovere avvertirvi che detti microsolchi sono molto rari quindi dovete
prevedere diverse frequentazioni in mercatini, negozietti e bancarelle per
poter venire in possesso di qualche copia ancora esistente. D’altra parte per
ottenere simili reliquie è pur necessario compiere qualche sforzo! |
Cominciamo
dal Long Playing dei Country Church, gruppo di grande ispirazione religiosa,
rappresentativo della tradizione rurale americana. In copertina sfoggiano
compostezza, sobrietà, serenità ed ispirata simmetria. Fate attenzione: il
giovane sulla sinistra è pettinato con la riga a destra, il baffuto signore
sulla destra porta la riga a sinistra e quello centrale … al centro!
Un’operazione di creatività fotografica di altissimo livello. Da notare anche
il coraggio dimostrato dai tre giovanotti che, per non mostrarsi vestiti di
poco campagnoli cappotti, sfidano il gelido vento indossando maglioni a collo
alto con soprastante gilet a vita alta: un connubio di alta moda . Il fienile
alle loro spalle rende l’immagine indimenticabile. La signora cotonata appare
compita e sorridente.
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E
veniamo a Mister Rogers, un distinto
signore con cravattina rossa
natalizia accoppiata a cardigan casalingo giallo limone. E’ Natale e lui
sembra chiedere un regalo che si intoni alla sua indole infantile: un bel
trenino, di quelli di una volta. Ma l’uomo è un fantasioso, un creativo e non
dispone casette e stazioncine intorno al percorso ferroviario, bensì un
castello, un Partenone, una Torre Eiffel formato ridotto (extracorto-largo,
anti attentati terroristici dall’alto) e, sulla destra, addirittura un
orologio a cucù (?!?). |
Gerhard Polt è un altro simpaticone. Lo diciamo perché è Natale e bisogna
essere buoni, ma certo ci verrebbe da dire "scemo", almeno a colui che ha
ideato questa copertina, forse la più brutta mai vista!
La testa del cantante viene posta, in modo alquanto macabro, su una
fetta di pane guarnita di maionese e spruzzi di ketchup su un letto di
insalata. Un’ ananas funge da palma (natalizia?). Il tocco finale viene dato
dagli utensili: una forchetta piantata sul pane sembra dare forza al
messaggio culinario, mentre un inquietante manico (di un coltello? di una
mannaia? Non si capisce bene) lascia forse sottintendere che quella testa
forse è stata … precedentemente mozzata! Un tocco alla Dario Argento per una
copertina allucinante. Siamo certi che tra le tre proposte ce ne sarà almeno
una che incontrerà i vostri desideri. Come avete visto, ce n’è proprio per
tutti i gusti.
Buone spese Buone feste
R .M.
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