L’Eco di Roccasecca incontra Francesco Guccini

Guccini e... l 'incontro

 

ANCONA – Questa volta la redazione dell’Eco ha fatto le cose in grande. L’occasione del concerto di Francesco Guccini ad Ancona, il 14 marzo, era troppo ghiotta per non sfruttarla a dovere. Così ci sono stati lunghi giorni di preparazione, piani di battaglia e telefonate incrociate sull’asse Roccasecca – Ancona – Bologna, per consentire la realizzazione dell’incontro fra l’Eco di Roccasecca e il grande “maestrone” della canzone d’autore italiana.

Del resto è nota la passione di molta parte della redazione dell’Eco per Francesco. A ciò aggiungiamo che nella circostanza il nostro webmaster Gigio mi aveva chiesto di adoperarmi affinché Alessandro Parente maestro di organetto e artista ormai di fama, potesse incontrare Guccini per proporgli di essere presente ad una serata in suo onore con la “Piccola orchestra La Viola” i cui giovani musici sono quasi tutti grandi gucciniani (solo 19 su 25).

 Così fra mille difficoltà, aumentate dalla circostanza che questa volta gli organizzatori non erano in felici rapporti con la redazione de “Il Messaggero” di Ancona, abbiamo cercato di ottenere udienza dal cantautore.

La cosa è stata accennata a Guccini nel corso di un’intervista telefonica realizzata per il Messaggero qualche giorno prima, ma lo scoglio era superare i vari filtri che vengono eretti attorno ad un personaggio di tale calibro.

Memore della passata esperienza nella quale eravamo andati da Guccini con Corallo, ex centravanti dorico, ho proposto a Marco Cerioni portiere di riserva dell’Ancona e grande fan di Guccini di tentare il bis per regalare al cantautore la sua maglia in modo da facilitare l’approccio.

Nel pomeriggio del concerto da Roccasecca è arrivata la spedizione formata da Gigio nelle vesti di webmaster dell’Eco e manager di Parente, Alessandro Parente e l’immancabile Mario Trapper addetto ai servizi fotografici nonché alla “logistica”.

Da sottolineare che per l’occasione il Trapper con encomiabile spirito di servizio ha sacrificato addirittura i suoi molteplici interessi “trattoristici” che pure in zona avrebbero potuto offrirgli molte buone opportunità di affari, mettendosi a completo servizio per la riuscita della “missione”.

Così dopo una prima incursione ricognitiva presso il Palarossini, il palazzo dello sport dove si sarebbe tenuto il concerto, la comitiva si è ritirata a casa Vicini per fare il punto della situazione e per un necessario break ristorativo.

Dopo aver assaggiato, anche se non gustato appieno a causa della tensione per l’imminenza della “missione”, i manicaretti di Patrizia si sono stretti gli ultimi contatti coinvolgendo anche Claudia Gentili critica musicale de “Il Messaggero” di Ancona.

Particolare molto importante, anche se può apparire avulso dal contesto eroico dell’impresa: ho costretto Gigio e company a mangiare la famigerata filetta, il pane di Ancona che rappresenta per me un’autentica sciagura. La prova fotografica dell’evento è andata tragicamente perduta! La stiamo ancora cercando …  

… quando riusciremo a mostrarla la Gobbetti potrà testimoniare anche per i non marchigiani che trattasi di vera Filetta di Ancona quella che Gigio si sta accingendo ad azzannare…

Subito dopo il gruppo è ripartito per il Palarossini : l’operazione è entrata nella fase calda.

Aggancio  con Marco Cerioni riuscito, il portiere era dotato di maglia numero 22 con cui aveva giocato a dicembre scorso a san Siro contro il Milan in Coppa Italia.

Siamo entrati dalla porta di servizio e con una buona dose di determinazione ed anche qualche furbizia, siamo riusciti a forzare i controlli che bloccavano l’accesso a camerino di Guccini.

Arrivati al cospetto di Francesco lui si è invece dimostrato, come suo solito, persona di una simpatia e di una disponibilità unica.

Accoglienza calorosa e dono della maglia da parte di Marco Cerioni con inevitabile conversazione calcistica di cui leggete a parte.

Poi chiamo Gigio e Alessandro con la scusa di fare le foto; Guccini ride, beve e mi dà il suo assenso. Così Gigio si piazza con la macchina fotografica nel camerino e il risultato è quello che vedete.

 

Cerioni, Guccini, Parente ed il nostro inviato speciale

 Infine presento Alessandro a Guccini e il contatto tanto atteso si realizza: come vedete nelle foto il colloquio fra i due è cordiale e il cantautore si dichiara disponibile ad una sua partecipazione ad un concerto della Piccola Orchestra La Viola fornendo ad Alessandro il numero di telefono della sua assistente.

 

 

Grandi saluti e ci congediamo da Guccini non senza una certa emozione; ma non è finita perché Alessandro ricorda di aver suonato con Ellade Bandini storico batterista che segue Guccini da trenta anni.

Così lo cerchiamo e lo troviamo in corridoio; lui riconosce Alessandro quasi subito. E’ l’occasione per rinfrescare la conoscenza fra Parente ed Ellade, con quest’ultimo messo al corrente del progetto di Alessandro e conoscendo La Viola ci presenta la ragazza che fa da manager a Guccini e che è quella che gestisce ogni impegno di Francesco.

La manager si interessa al progetto e si fissando accordi per i futuri contatti fra i due: missione compiuta!

 

 

Ora ci sono davvero ottime possibilità che Guccini venga nella nostra zona per presenziare ad uno spettacolo di Alessandro!

Alla fine usciamo dai camerini che manca poco più di mezzora all’inizio del concerto.

 Immancabile la foto di rito by Mario che immortala la task force dell’Eco all’uscita dell’ingresso di servizio.

 

  

Per l’Eco di Roccasecca

Ferdinando

  

Supporto fotografico-logistico : Gigio - Trapper

 Supporto gastronomico : Patrizia

 

Ancona, marzo 2003