Gli interventi del Dottor Probbo

  

Come ha scritto di recente Gigio, improvvisamente investito da una serie di “probbate” a ripetizione, Probbo, una volta partito non si ferma più, come un volano!

Ed ecco quindi in anteprima mondiale, solo per l’Eco di Roccasecca, altre due “perle” di rara reperibilità, che siamo fieri di pubblicare.

Buon divertimento!

 

Come rimediare al calo demografico

 

Roma 23-02-'03

Spettabile Direttore, gentili Lettori,

desidero pubblicare un aneddoto alquanto curioso occorsomi pochi anni orsono.

Una doverosa premessa: Con quanto vado a raccontarVi non intendo sottintendere alcun tipo di favore politico verso chicche-e-sia (dicendola alla Toto').

Quanto leggerete (mi auguro) e' il semplice e puro andamento dei fatti.

Detto questo vado ad enunciare; Il mio unico rammarico è stato quello di non poter disporre, in quegli istanti, di un apparecchio fotografico.

Ebbene, un mattino, percorrevo la Via Nomentana in autobus, diretto per motivi di lavoro, all'Ordine dei Medici.

L'Autobus della linea 38 effettuò regolare fermata in prossimità di Villa Torlonia ed in quel breve spazio di tempo la mia osservazione fu richiamata dalla presenza di due manifesti affissi sul muro della Villa, la cui vicinanza dava luogo ad un singolare gioco di parole.

Il primo da sinistra, a cura di un non ben precisato movimento per la vita recitava più o meno così:

 

 

bla bla bla..FERMIAMO IL

....CALO DEMOGRAFICO...

bla bla bla...................

L'ITALIA HA BISOGNO

DI BAMBINI

bla bla bla...................

 

Il secondo manifesto, rimanenza di elezioni di non so più cosa svoltesi poco tempo prima, esortava gli elettori a votare per il rappresentante di AN Luigi Turchi. Dov'era la particolarità? Eccovi serviti: questa risiedeva nel fatto che il nome dell'On. Turchi risultava essere in linea con la parola BAMBINI del primo manifesto, cosicché, per caso (?) veniva dato di leggere così:

....

 

L'ITALIA HA BISOGNO 

      DI BAMBINI      TURCHI

 

Ma insomma 'sti bambini, li tenemo da fa Italiani o .....Turchi?

Sempre citando il Principe Antonio De Curtis c'e' da dire.... ohibò, alla faccia del caciocavallo!

Con questo saluto la Direzione, la Redazione ed i nobilissimi Lettori.

 

Dr. Luigi Probbo, medico di famiglia

Principe di casa Asburgo, barone di Budapest

sempre più follemente Austro-Ungarico.

 

 

Questi sono “pupi saraceni” … ovvero … “bimbi turchi”??????

(foto: fonte Rete)

 

Una fermata … Extraterrestre

 

 

E' in dialetto trasaccano (abruzzese) schietto che desidero esordire presentando un altro modestissimo contributo reso ancora una volta senza l'ausilio di un apparecchio fotografico.

Era la tarda primavera dell'ormai lontano '96 (del XX Sec.) .

Una domenica pomeriggio, ritornando da Tivoli, percorrendo in auto uno dei tornanti della Tiburtina (Valeria ?) alla volta della Capitale,in pieno movimento, il mio sguardo fu letteralmente catturato per un'interminabile frazione di secondo da un cartello avvisatore di fermata d'autobus (Cotral?).

Questo cartello recava in cima la seguente dicitura:

 

FERMATA EXSTRAURBANA

 

a questa seguivano, forse, orari e/o numeri di linee; (ripeto che a tutt'oggi non sono certissimo se si trattasse del Cotral o della Societa' Trasporti della Citta').

Dell'erroraccio, invece,sono ancora certissimo; Se il cartello in questione non e' stato rimosso, invito chiunque ad ammirarlo partendo da Tivoli verso Roma all'incirca un paio di tornanti verso giù.

 Almene vu' 'na macchinetta fotografica portetevela e reguardeteve 'sti cartejje ni' poche accucinta. (= Almeno voi una macchinetta portatela ed ammirate 'sto cartello un po' cosi')

 .... ma 'co 'sta ridondanza assuci', piu' che 'na fermata exStraurbana, quessa me pare 'na fermata exStraterrestre.....ma ce ne fusse 'na pista d'atterraggio 'pe j'ufe?

 

....non credo ci sia piu' bisogno di traduzione.

 

Saluto con accresciuta deferenza Direzione, Redazione ed i Nobilissimi Lettori dell'Eco.

 

Dr.Luigi Probbo

Medico di Famiglia....itinerante e delirante.

 

 

 

 

Con un piccolo stratagemma sul computer abbiamo cercato di rendere l’idea di quanto raccontato dal Dr. Probbo, sopperendo in parte alla sua proverbiale mancanza di macchinetta fotografica nei momenti topici ….