Questa volta parliamo di  … uomini e donne

 

Riceviamo un prezioso contributo al dibattito sui rapporti intimi tra uomo e donna, aperto sullo scorso numero dal lungo intervento di Gianni e Ferdinando, a firma Vincenzo, personaggio non nuovo a questo tipo di introspezioni socio-psicologiche.

Avvertiamo i lettori che per il tema trattato l’articolo è destinato esclusivamente ad un pubblico ADULTO, o quanto meno sessualmente emancipato. Gli altri, per cortesia, sono invitati a desistere.

 

Già nell’aprile del 1956 si dibatteva, tra foto di “belle signorine” e vignette umoristiche sul rapporto uomo-donna e sue complicazioni! Questa è una tipica rivista d’epoca, di quelle denominate “per soli uomini” …  quasi che le donne non fossero direttamente coinvolte in questo tipo di tematica “di coppia”!!! Il titolo dovrebbe essere tradotto più o meno come “Ragazze e risate”

 

Mie considerazioni sui rapporti tra individui

 

 

Fin dalla prima adolescenza, pur dedicando il tempo necessario alla cura dello spirito, della cultura e della formazione individuale, uomini e donne dovrebbero apprendere o venire correttamente edotti sui principi della scienza dell’erotismo.

L’adeguata conoscenza dell’arte erotica  e delle sue regole è necessaria a entrambi i sessi .

L’uomo a seconda delle dimensioni del membro ( il cosiddetto uc .. llo, per intenderci  e non creare equivoci) può essere definito come i drink:

 

short (corto)

long (lungo)

very long (molto lungo)

 

La donna a seconda del grado di elasticità della vulva ( la cosiddetta t .. a,  o similari per intenderci) può essere definita  invece come le T-shirts:

 

small (stretta)

large (larga)

extra large (molto larga)

 

La conoscenza di tale arte compete tanto alle figlie di buona famiglia, quanto alle signore e massimamente alle ragazze che studiano in istituti gestiti dalle suore, in quanto non possono avere modo di manifestare facilmente temperamenti medi o anche temperamenti appassionati.

Questi ultimi, quando si ha la fortuna di incontrarli, ridanno colore all’esistenza.

 

Riguardo la durata dell’atto erotico gli uomini si comportano  come i treni :

 

o vanno rapidi

o vanno medi

o vanno lenti

 

 

Gli americani sembravano molto più evoluti di noi negli anni 50. Infatti, all’epoca in Italia SPICK e SPAN era semplicemente una marca di detersivo … mentre negli USA erano due riviste “particolari”, per quanto ancora in bianco e nero! Ricorderete quella pubblicità che andava in onda su "Carosello" in cui una massaia rendeva pulito e lucidissimo un pavimento a grandi scacchi bianchi e neri, grazie ad un potente ed imbattibile detersivo: SPIC & SPAN, solo una “K” in meno! (cfr. Eco n. 26)

 

Se le coppie sono dunque male assortite, il godimento non si muove dalla stazione e se lo fa, l’arrivare a prendere la coincidenza è sempre un terno al lotto.

Secondo i figli del Sig. CXXXXXX, un gruppo di ragazzotti baucani che avevano scoperto l’acqua calda, la donna prende gusto alla copula se la durata dell’atto si protrae.

Se l’uomo ogni tanto ci riesce la donna lo premierà con lusinghe di ogni sorta.

Se invece per difetto di durata, essa non prova godimento, nonostante dica al partner: “Non preoccuparti, amore, fa lo stesso’’, in realtà le girano molto i ciglioni.

D’altro canto, come aveva brillantemente intuito Libero XXXXXX dopo una serie di insuccessi, “sì, è vero che il rapporto sessuale calma l’arrapamento della donna, ma sono le tenerezze, le coccole i baci e le carezze a darle più piacere.”

Per questo, per esempio, il suo bisogno di segni d’affetto, a rapporto avvenuto è indipendente dal desiderio tutto maschile di alzarsi e andare a farsi un panino con la mortadella in cucina.

 

Capisca quanto su detto, dunque, il maschio, e si regoli di conseguenza:ecciti la donna con varie e lunghe coccoline, facendole  insorgere il desiderio prima del suo.

Solo dopo averla ‘’ sfiancata’’  e fatta godere a lungo, copuli rapidamente per appagarsi del piacere di accendersi infine una sigaretta e farsi un bel panino.

Che la donna sia nell’animo manager o casalinga, apprende molto volentieri i giochi dell’amore, confermano quegli uomini che molte alcove hanno frequentato.

Il fuoco del desiderio viene rapidamente acceso da baci carezze e carte di credito (possibilmente coperte) il resto è costruito.

Su ciò,se ben ci si pensa, tutti finiscono per concordare.

D’altro canto, come aveva brillantemente intuito il famoso nostro tombeur des fammes Gaetano, detto Sventat  dopo una serie ininterrotta di notevoli insuccessi : “l’esperienza sessuale è la somma delle fregature che le donne danno agli uomini”.

 

Con rispetto Vincenzo

 

 

 

“Vieni a giocare con me” … al “dottore”???

(istruzioni per l’uso incluse nel prezzo)