Amici dell’Eco

Carlo Ielo

Non solo scrittori, professori e poeti tra i fedelissimi de "L’Eco di Roccasecca", ma anche pittori!

Questa volta infatti parliamo di Carlo, residente ad Ostia, autore di numerosi e brillanti quadri, esposti più volte nelle mostre itineranti sul lungomare. Ricordiamo, tra le tante, una delle sue opere più famose, una tela di grande formato, nella quale il blu e il bianco predominavano, in un potente gioco bicromatico: raffigurava bianchi cavalli al galoppo sulla riva di un mare agitato. Carlo non aveva dato un titolo al quadro, ma una signora, nota col nomignolo di Martufello, dopo lunga ed attenta osservazione, dichiarava che l’unico titolo possibile era CAVALLI E CAVALLONI. Poco tempo dopo, tale mirabile opera veniva venduta ad un acuto intenditore.

Pur essendo un lettore dell’Eco solo da qualche anno, Carlo ha già stabilito un record: è l’unico ad avere l’intera collezione del nostro giornale finemente rilegata in eleganti volumi. Non soltanto un attento e puntiglioso lettore, ma anche un impeccabile "conservatore" di cotanta ricchezza!

Sul risvolto di copertina Carlo ha avuto la bontà di scrivere delle belle parole che mi fa piacere divulgare, sapendo che vengono dal cuore.

"Con grande apprezzamento ricevo con frequenza i mensili della rivista "L’Eco di Roccasecca" condotta dall’amico di famiglia Riccardo, quale direttore della medesima. A mio riguardo è una rivista completa che colpisce il cuore per i racconti scritti: per tutti i gusti, dal bello al triste dei racconti della brutta guerra del 1943, di cui Riccardo fa un quadro completo nella sua semplicità.Per questo ho fatto questa raccolta da me ritenuta importante e rilassante."

 

Apprezziamo moltissimo le semplici e chiare parole di Carlo che forse, preso dallo slancio, parla di "mensile"! Lo prendiamo come bell’auspicio!!!

Ma Carlo è andato oltre volendo fermare su tela un’immagine di uno dei tanti articoli sulla guerra apparsi sul nostro giornale. E così, nel novembre del 2004 ha realizzato un quadro che mi ha consegnato ufficialmente nell’agosto scorso, raffigurante il famoso carro armato che esce sulla Via Casilina proveniente dal giardino interno di casa Sarro: il celeberrimo Panther scovato da Roberto nelle sue perenni ricerche sulla Seconda Guerra Mondiale a Roccasecca e dintorni.

Il quadro in oggetto (particolare)

Sul retro della tela Carlo ha voluto fissare alcune personali considerazioni all’interno dell’area "Certificato di autenticità dell’opera":

Con il presente certificato dichiaro che quest’opera è stata eseguita in data 2 novembre 2004 con le seguenti caratteristiche: olio spatolato. Dedicato al caro amico Riccardo Milan, ripreso da una foto a lui tanto cara di ricordi lontani.

Titolo dell’opera: Carro tedesco Panther appostato al bivio di Roccasecca, fatalità casa Milan.

Quotazione dell’opera: NON ESISTE PREZZO a confronto di tante vittime per una guerra inutile. NON IN VENDITA

Un caro pensiero da parte di uno dei nostri più fedeli lettori/collaboratori. E pare che Carlo non si sia fermato, ma stia continuando il suo filone "roccaseccano"! Le ultime agenzie danno per finite altre due opere. Vi terremo opportunamente informati. Per ora diciamo solo: Grazie, Carlo.

R.M.