Elettorando

Un reportage esclusivo del nostro inviato speciale Franco Nardi

 

 

Il nostro reporter, tra una cena elettorale e l’altra, prende appunti per l’Eco

 

 

A distanza di cinque anni, con la precisione di un orologio svizzero (e chi meglio di lui che per anni ne ha trattati e venduti a bizzeffe?), Franco ha preparato per tutti i lettori dell’Eco un reportage sulle recenti elezioni amministrative roccaseccane, come fece nel 2001 (vedere articolo successivo a completamento di questa edizione “elettorale”).

Per i pochi che non lo sapessero, e per onestà di informazione, ricordiamo che Franco è solitamente coinvolto nelle competizioni elettorali, pur non presentandosi personalmente, e dunque si potrebbe sospettare un suo racconto poco imparziale.

Ebbene, vi ricordiamo che siamo sulle pagine dell’Eco di Roccasecca, mica di altri giornali! Qui non succedono mai cose scontate, qui accade che un reporter “di parte” riesca a mantenere la necessaria freddezza per raccontare esattamente ciò che ha visto, soprattutto mettendo in risalto i lati più divertenti delle situazioni, ed il divertimento pare non essere né di destra né di sinistra!

Tra l’altro la fazione sostenuta da Franco è uscita una volta vincente e l’altra vinta, ma lui non ha battuto ciglio.

 

Se si raffronta questo reportage con quello di cinque anni fa le note divertenti sembrano sostanzialmente sempre di alto livello. Come nel precedente reportage, anche in questi racconti non sono stati citati i nomi reali delle persone coinvolte, per rispetto della privacy; d’altra parte se qualcuno riconoscerà dei personaggi o delle situazioni, o rivedrà perfino se stesso, a questo non possiamo onestamente … riparare!

Detto questo, si parte, seguendo un criterio puramente cronologico, che non vuol dire necessariamente seguendo gli eventi nell’ordine esatto di accadimento, ma semplicemente nell’ordine in cui Franco ci ha inviato le sue e-mails, e lui, si sa, non è proprio l’uomo più ordinato della terra ….

 

Dai “Discorsi” in piazza

 

" il piano regolatore arriverà fra 30 giorni, ma che dico fra un mese "!

 

" e poi Pinco Pallino non solo non ha fatto niente x tenere pulito il paese ma in via Campo Roccano ha buttato il suo cane morto che correva con la macchina"

 

" per citare un famosi film con J. Nicholson, il postino ‘squilla’ due volte "

 

" noi siamo ‘forse’ persone perbene, almeno quanto voi".

 

" la nostra lista è fatta solo da persone perbene e spero che Pinco Pallino quando dice chi di noi ‘rubba’ non si riferisca a me".

 

" sono certo che ci darete il consenso per amministrare a tal punto da metterci la mano sul fuoco come Ponzio Pilato".

 

" vi hanno promesso che vi avrebbero portato le fogne e non è stato fatto, ‘la letama’ puzza ma allora voi lo sapete cosa siete? Per rispetto non lo dico tanto già lo sapete! ”

 

Innanzitutto vorrei dire ai candidati della mia zona che quando telefono, per fargli gli auguri di Pasqua, di rispondere perchè alcuni di essi non sono stati ‘pronti’; adesso dico o erano usciti o non hanno risposto al telefono! Ma io li chiamerò ancora.”

 

" i marciapiedi stanno lì calpestati ingiustamente".

 

“ io quando vi guardo negli occhi, quando voi guardate nei miei, quando i nostri sguardi si incrociano, in quel momento esatto penso: possiamo guardarci negli occhi.”

 

“ a Roccasecca abbiamo avuto la TENORA, e sottolineo TENORA, Katia Ricciarelli.”

 

“ non vi preoccupate non perderemo e se vinceremo avremo finalmente vinto.”

 

“ Non ci basta un voto, non ci bastano due voti, perchè vogliamo vincere.”

 

“ non siamo di nessun colore. Né bianco né nero, né rosso né giallo, né avorio né "OSVALDO" (?).”

“ si vota il 28 maggio, sicuramente il 28 agosto vinceremo.”

 

La fontana in località Castello, in un’immagine presa da Gianni nell’estate del 2005

 

 

 

 

 

La voce dei candidati di zona:

 

“ vorrei denigrare pubblicamente il mio amico e collega.”

 

“ il mio collega lo facevano parlare già da quando era bambino.”

 

“ I nostri avversari prima di parlare dovrebbero contare fino a 10 e prendere esempio da non che contiamo 10 alla volta.”

 

“ e per concludere questa magnifica serata volevo dirvi di darmi il voto perchè ho pagato tutto io e mia moglie ha cucinato tutto lei casereccia "

 

“ ringrazio i partecipanti ci vediamo sabato sera alla stazione dove io starò finalmente zitto. “

 

“ grazie a quanti hanno partecipato a questa riunione e sono onorato di avervi segnato tutti.”

 

“ il mese di maggio quando passa la Madonna per strada dategli la precedenza.”

(volevasi dire che se dei comizi di zona subiranno variazioni sarà perché è l’ora in cui si dice il rosario per le case; ndr).

 

“ infine volevo ringraziarvi e dirvi … ? Non lo ricordo più poi ve lo dico!”

 

“ Ho visto Tizio (candidato con la lista opposta) girare alle 2 di notte: vorrei proprio sapere dove stava andando! ”

 

“. non c'è proprio niente da dire, dateci il voto e amici come prima. “

 

“.a Scolpeto porteremo l'acqua!”

“Roccooo! Vide ca l'aqua già la purtata chigliavete.”

 

Al termine di una riunione in cui si diceva il Rosario, un fedele distribuisce biglietti di una delle liste, come fossero … santini. Sembra che il Parroco non abbia gradito!

 

Santini “veri” in mostra. Durante le elezioni se ne son visti di altro genere!

 

Situazioni particolari a Roccasecca ed in diversi paesi del circondario

 

Due comizi a distanza di un’ora a 200 metri l’uno dall'altro. Uno al bar centrale dove dopo servivano pennette all'arabbiata, e l'altro sotto il municipio. Inizia puntualissimo il secondo comizio e la gente si sposta immediatamente; una voce dal palco:"adesso se volete servire le pennette portatele da noi".

 

Sto facendo degli spot elettorali a Tele Universo; da Patrica arrivano continuamente fax da parte delle due liste contendenti, Patrica Rinasce e un'altra di cui non ricordo il nome. Sul fax di una delle due trovasi scritto:"per par condicio pregasi pubblicare", sull'altro fax è scritto:"per par-condicio pubblicare anche questo". La cosa curiosa, mi facevano notare, sta nel fatto che arrivano puntuali le smentite ancor prima che vengano diffuse dall'emittente.

 

Città di montagna: dicono che il capolista che si contrappone al Sindaco uscente sia leggermente gay; premesso che ciò è tutto da verificare, oggi nella piazza del paese si rincorrevano due auto con tanto di trombe e manifesti. La Punto del presunto gay diffondeva la musica della Nannini "Sei nell'anima" quella del Sindaco “YMCA” dei Village People noti omosessuali. Sara un caso?

 

 

Discorso in un Comune nel nord della Ciociaria: “ dicono che non abbiamo fatto niente per lo sport. Io sono uno sportivo, gioco al calcio e ho rifatto il campo sportivo. Aggiungo inoltre che vado in piscina e presto la faremo anche qui.”

 

Orrori e frasi senza senso

 

“ Se vi fanno vedere la luna nel pozzo statevi attenti perchè potrebbe essere una lucciola.”

 

“ Io faccio il capotecnico nelle ferrovie e mi annovero tra esse.”

 

“ vorrei stappare una lancia!”

 

“ anche se le abitazioni hanno più di venti anni, sui terreni pubblici non esiste l’USOCAMPIONE !”

 

Al termine di un incontro, un banchetto offerto da Caio. Costui prende la parola dicendo "a sinistra ci sono le bevande, a fianco pizza e rustici, dolci e vino vicino al pozzo, e se vi piacciono jate ‘nmese a gliù campe e ve putete magnà pure gli scafitte".

 

Un candidato alla carica di Sindaco su un bigliettino di propaganda elettorale: “Pinco Pallino per 15 anni capitano del Castrocielo calcio".

 

 

Scherzi a parte

 

Autore: Tizia la napoletana

Vittima: Pinco Pallino

 

Pinco Pallino era in anonimato ad assistere al comizio di Caio. Arriva Tizia la napoletana ed intima a Pinco Pallino: "tu che ci stai a fà nziema a sti strunz! Diccelle ca tu gliu vote gli dai a Sempronio!

E lui:"per favore stai zitta"!

E lei:"zitta a me? tu sì di Sempronio e sti strunze deglie amici tea stanne a fa numero a Caio! Forza, tutti alla casa!”

 

 

Autore: Gli impavidi controllori dei manifesti

Vittima: Le ragazze del circo

 

Sarà una coincidenza strana ma ogni 5 anni arriva un circo in questi giorni infuocati. Ma come si colloca il Circo nella bagarre elettorale?

Ebbene, tre ragazze del circo hanno attaccato dei volantini sui manifesti di un candidato (vicino casa di Mietta); arrivate davanti alla chiesa gli attacchini le hanno fermate. A detta di uno di essi: "le abbiamo interrogate, non sapevano cosa stavano facendo e le abbiamo lasciate andare tranquille".

 

A margine di una “scappata” di Marco (figlio del Direttore) a Roccasecca, “pizzicato” presso una famosa pizzeria

 

Caro Direttore, ieri ho incontrato Marco con in mano una cofana di pizza. Ti scrivo non tanto per dirti ciò, ma per riferirti le osservazioni che mi sono state mosse la sera stessa.

Mi è stato detto da "Tizio", come saprai candidato con “Sempronio” :

"tu alle 7 stive a parlà innanze a casema cu' nu vuaglione! Ma allora è gliù nostre?"

Come noterai qui l'intelligence funziona meglio degli Stati Uniti, solo che al posto della CIA qui basta una sarta madre di Tizio!

Non ci crederai ma è proprio cosi, qui in questo periodo le persone si giudicano per quello che hanno fatto (votato) negli anni passati e con esattezza si riesce a capire per chi hanno votato nelle ultime 4 mandate amministrative. Quindi è naturale che una faccia “nuova” vada immediatamente inserita nella casella giusta! Una questione matematica, prima che politica.

p.s.: con Marco mi sono raccomandato: "non aprire la finestra di casa tua"!

Lo stesso Marco, esausto, in data 11 maggio invierà il seguente messaggio telefonico (sms):

 

“Roccasecca è sorvegliata dagli scagnozzi dei candidati! E da due giorni passano macchine con gli altoparlanti a tutte le ore!! “

E pensare che allora non sapeva nemmeno di essere stato fotografato” …

 

 

Il momento dello spoglio

 

Un candidato ha detto a sua zia: "considerato che ci sono due omonimi in lista, mi raccomando sulla scheda oltre al nome scrivi pure il cognome". Sua zia ha scritto sì nome e cognome ...... ma il suo e non quello del nipote!!!

Caso analogo con indicata la zona di residenza che era il Castello. E così l’elettore ha scritto il proprio nome, cognome e … Castello.

 

Terminati gli spogli, si alza forte una voce: "Il popolo è sorano".

 

Come chicca finale, esausto ma fiero di aver inviato gustoso materiale per l’Eco, che rimarrà “agli atti” comunque vada a finire il “duello” elettorale, invio un episodio accaduto nel 1998, che mi è tornato alla mente

Protagonisti Fabio F. e Antonio C.

Faccio i nomi in quanto la cosa è stata messa a verbale.

Antonio aveva un cane trovatello che si chiamava Francesco. Aveva imparato ad entrare in Comune prendendo l'ascensore. In occasione di un Consiglio Comunale dove non c'era neanche un cane (ANZI UNO) Francesco entra nell'aula consiliare e si accuccia vicino ad Antonio ed inizia a dormire.

Non ricordo il motivo ma ad un certo punto i due cominciano a discutere animatamente. Fabio intima ad Antonio di di cacciare il cane dall'aula ed Antonio replica in dialetto:"chisse ce pò sta"! Fabio sopreso chiede:"e perchè"!

risposta:"perchè è chiu intelligente isse che tu"!

 

Franco Nardi