L’Eco di Roccasecca
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Anno 16 n. 82                                               Dicembre 2011
Non è vero ma ci credo   L a foto che campeggia su questa ultima edizione dell'Eco targato 2011 è stata scattata dal Direttore a  Napoli, settembre scorso, alla fermata della metropolitana Montesanto. Un classico "gobbetto" dotato di corno d'ordinanza campeggia sul muro della stazione. In alto, una frase sufficientemente esplicativa del  rapporto che c'è tra coloro che razionalmente non credono a scongiuri, malocchi, portafortuna, e così via, ma poi si  guardano bene dal passare sotto una scala, attraversare  dove è passato un gatto nero, etc. Vi starete chiedendo  "ma che c'azzecca questa apertura sul malocchio e sui  cornetti portafortuna proprio sull'edizione natalizia dell'Eco  di Roccasecca, solitamente illustrato con immagini  natalizie, paesaggi innevati, Babbo Natale, tavole  imbandite, colonne sonore adeguate e altre amenità di  questo genere?". Un'adeguata risposta la potrete trovare sull'ultima pagina  di questo n. 82 a fir-ma del caro Ferdinando, io intanto vi  anticipo il senso della inusuale scelta. Questo 2011, crisi  internazionale e politica a parte, non è stato un anno da  ricordare, soprattutto per alcuni collaboratori dell'Eco e  loro familiari, fondamentalmente per motivi di salute. Da  Gennaio a Dicembre i ricoveri ospedalieri sono stati più  frequenti delle edizioni dell'Eco che siamo riusciti a  pubblicare! Non facciamo nomi, ma più o meno siete  informati … A questo punto, Babbo Natale permet-tendo, fermi  restando i buoni propositi per il 2012 ed i consueti auspici  che il prossimo anno sia migliore di quello che se ne va (e  vorrei pure vedere che non lo fosse!), lasciatemi dire per  una volta "non è vero ma ci credo" e fatemi piazzare un  bel cornetto, autentico, partenopeo sulla prima pagina del  nostro amato giornale. Un primo effetto si vede: siamo  riusciti in extremis a pubblicare l'Eco di Natale, una chimera fino a pochi giorni fa!! Da Napoli al Natale  il passo è breve. Questa stupenda città è la culla del presepe (di cui chi vi scrive è grande cultore e  creatore) e di eccellenti piatti natalizi, un ambiente ispiratore per mandare a tutti voi tanti auguri  speciali a persone speciali quali voi siete!  Cari lettori dell'Eco, Buon Natale e Felice Anno Nuovo di cuore a tutti voi!  Il Direttore