L’Eco di Roccasecca
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Anno 18, n. 86 Maggio 2013 Anno 18, n. 86 Maggio 2013 LA TRADIZIONALE PALMA NELLA BASSA CIOCIERIA Ogni anno, per tradizione, la domenica della Palme si manifesta una euforia tra giovani e anziani per recarsi di casa in casa a suonare con qualsiasi strumento e cantare questa magnifica Palma: SI CANTERA’ LA PALMA PER RINNOVARE LA PACE FRA LE CELESTI STELLE DOVE LA PASQUA VA … e ritornello. Oltre alla tradizione è anche una irrefrenabile passione. Dico solo che, per non mancare a quest’appuntamento, quando ero giovane, partivo la sera da Milano con il treno, per arrivare a Roccasecca il mattino seguente per non perdere questa voglia di andare a suonare e cantare questa bellissima tradizione... per poi ripartire a tarda sera e rientrare a Milano. Sono cose che si possono fare solo quando si è giovani. Voglio descrivere come si svolge punto per punto la preparazione di questo evento. In prima mattinata ,tutte le squadre, munite da grosso ramo di ulivo ornato di nastri e fiori finti, si presentano nelle varie chiese per la benedizione delle Palme. Ogni squadra, composta da vari elementi, chi a piedi chi motorizzati parte per trascorrere l’intera giornata a cantare. Oggi sono ben organizzati con vari mezzi ma a i miei tempi si andava a piedi con un grosso cesto dove ogni famiglia metteva delle uova le quali venivano divise alla conclusione della giornata. Ora invece, molte squadrette corrono per raccogliere qualche euro , ma quando di mezzo vi è il lucro si tradisce la tradizione. Ogni anno a Pontecorvo, la sera prima delle Palme, vi è il raduno di tante squadre a manifestare con canti e suoni questa bellissima tradizione. Per avere un’idea di quanto vi sto raccontando, vi invito a seguire il link https://www.facebook.com/photo.php?v=547752461922606. Il video allegato mostra la squadra organizzata dai fratelli Castrichini dove mi sono inserito anch’io con il mio banjo. Rocco Tanzilli
Immagini tratte dal filmato presente su facebook