L’Eco di Roccasecca
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Anno 18, n. 87 Agosto 2013 Anno 18, n. 87 Agostoo 2013
L’Eco di Roccasecca
Squarci nel cielo Una mostra di arte sacra presso l’Oratorio Parrocchiale allo Scalo Qualche mese fa mi trovavo a Roccasecca in una di quelle scappate toccata e fuga durante le quali provo a fare 10 cose ed incontrare 20 persone in 48 ore … senza riuscirci ovviamente. Solo il caro Ferdi riesce in certe imprese! Ero dunque al bar sotto casa quando mi sento chiamare: era l’amico Rocco Tanzilli il quale, come fanno in molti, avendo visto le finestre aperte aveva provato a vedere se c’era qualcuno in casa! Mi dice che insieme a due altri artisti ha allestito una mostra presso l’Oratorio della Parrocchia di S. Maria Assunta e gli farebbe piacere che io e Miria partecipassimo; noi aderiamo subito, ma c’è il piccolo problema che nel pomeriggio non è prevista l’apertura al pubblico e noi il giorno dopo siamo di nuovo in partenza. Ma Rocco non è tipo da demordere e ci assicura che alle 15:30 potremo accedere nei locali preposti. Si tratterà di una visita ad personam! Puntualissimo ci viene a prendere ed andiamo a visitare questa Mostra di Arte Sacra, dove oltre ai dipinti di Rocco possono essere ammirate le opere in cesello e sbalzo in rame di Giuseppe Rezza e le sculture in legno di Franco Piccirilli. Molto suggestiva già dal titolo – Squarci nel cielo – la Mostra non delude certo le aspettative. Chi scrive non è un intenditore e neanche un pallido conoscitore, pertanto il giudizio si basa esclusivamente su impressioni e considerazioni date di getto. Partendo dagli espositori che non conoscevo personalmente come Rocco, debbo dire che sia le opere in rame di Rezza che quelle in legno di Piccirilli mi sono sembrate di lodevole fattura. Ovviamente certe “porte” di grande effetto, potevano essere ammirate solo in foto. Un plauso sincero ai due artisti che offrono emozioni importanti. Naturalmente ci siamo soffermati su ogni singola opera dell’amico Rocco che non ha mancato all’appuntamento di puntigliose descrizioni e spiegazioni sui diversi soggetti affrontati. Ho scattato parecchie foto e vi lascio ammirare alcuni di questi dipinti, senza particolari commenti, lasciando al lettore il giudizio, confermando che a me sono apparse tutte opere da cui trapela non solo un reale sentimento religioso, ma soprattutto l’intento di trasmettere quanto di buono i personaggi raffigurati hanno fatto nella loro vita terrena. A me personalmente piacciono molto i dipinti molto grandi, come l’ Olio su tavola di metri 1,10x90 raffigurante i Santi Filippo e Giacomo, conservato in località Pozzi di Caprile, o il maestoso San Tommaso d’Aquino, un altro olio su tela di metri 1,90x1,60, sul quale appare tutta la straordinaria esistenza del Dottor Angelico. Al centro è raffigurato San Tommaso intento a dialogare con Gesù, mentre tutto intorno sono descritte le varie fasi ed i luoghi importanti della sua vita. Dal Castello di “Rocca Sicca” dove ebbe i natali, all’abbazia di Fossanova dove finì i suoi giorni, e poi il momento della “tentazione”, la fuga dal castello, la Chiesa di San Tommaso sulle falde dell’Asprano, la Chiesa della Madonna della Libera ad Aquino. Un’opera di grande impatto visivo, pregna di contenuti religiosi e storici. Per concludere questa veloce passeggiata tra i dipinti di Rocco Tanzilli, ecco l’opera che preferisco, che avevo in mente solo per averla vista in fotografia, o sui vari siti internet, ma mai dal vero: l’imponente Cristo, olio su tavola, di ben 3 metri x 2, qualcosa che lascia senza fiato quando te lo trovi di fronte. Rocco ricorda che quando gli portarono la croce per iniziare il dipinto ed anche quando a cose fatte la croce dovette essere condotta alla Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, fu necessario utilizzare un trattore. Ne valeva la pena. Per concludere, un applauso ai tre artisti ed un plauso a chi tale mostra ha organizzato. Il Direttore
Il Direttore e Rocco, con una copia dell’Eco in mano, al Bar di Enza
Alcune opere in rame di G. Rezza
La Chiesa di San Tommaso in legno, opera di Franco Piccirilli
San Tommaso D’Aquino
I Santi Apostoli Filippo e Giacomo
Il beato Luca Spicola  da Pontecorvo, domenicano
Crocifisso nella Chiesa di San Filippo e Giacomo.