QUELLE GLORIOSE MAGLIE DEL SAVONA  … O DELLA SDA?   Questo articolo è firmato dal Direttore, ma in realtà è come se fosse stato scritto a quattro mani con l’incommensurabile, ineffabile, ineluttabile, immarcescibile, unico Dottor Luigi Probbo, mitologico collaboratore dell’Eco, questa volta a livello inconsapevole, nel senso che pubblichiamo un aneddoto ascoltato direttamente dalla sua bocca qualche mese fa. L’episodio si svolge in un pomeriggio qualsiasi in cui il nostro dottore di famiglia riceve i suoi mutuati nello studio medico. Suonano alla porta. Entra il solito corriere della SDA, nella sua classica casacca a larghe righe biancoblu, che deve consegnare un pacco. Luigi prende il pacco, firma la ricevuta e si rivolge all’uomo con voce stentorea, suscitando l’interesse e la curiosità dei pazienti in attesa: "Lei della SDA, sa che indossate la maglietta del glorioso SAVONA, lei si rende conto di portare una maglia storica?" Quello cominciava a guardarsi intorno smarrito, cercando con lo sguardo comprensione tra gli astanti, rimasti in silenzio. A quel punto Luigi, prima che il malcapitato fuggisse a gambe levate, ha riportato le cose a posto:  "Le spiego, da giovane ho fatto tanti provini, tra cui uno nella città ligure, pensi, mi stava ingaggiando il Savona di Natta, Persenda e Verdi ... per questo ricordo i gloriosi colori a strisce verticali" Ovviamente non era vero nel modo più assoluto, ma quello ha fatto finta di crederci ed è andato via, camminando all’indietro senza perdere di vista lo sguardo dell’ ex calciatore (!?) che nel frattempo sorrideva con un’espressione quasi persa nel ricordo (di un evento mai esistito). Guadagnata finalmente l’uscita il temerario corriere della SDA è velocemente rimontato sul furgoncino ed è partito a razzo. Naturalmente c’è chi ha giocato su questa storiella e la va raccontando con un finale fantasioso.  In questa seconda versione i corrieri sarebbero due, quello che è entrato e uno che aspettava in strada. Luigi avrebbe detto al primo “ora le racconto la storia del Savona..." mentre sotto quello nel furgone strombazzava con il clacson urlando "Ahooo dovemo da cosegna’ li pacchi ... ma che stai a fà ???" E Luigi affacciato alla finestra: "Basta suonare, salga su anche lei ad ascoltare la storia del glorioso Savona!" Ma questa è solo fantasia … forse …  Quando c’è di mezzo Luigi tutto è possibile.   Il glorioso Savona a cui si riferisce il Dottor Probbo sull’altrettanto glorioso album dei Calciatori, edizione Panini Modena 1966/67  Due parole, per concludere, su “quel” Savona. Innanzitutto sulle figurine non c’è il cannoniere Pierino Prati, che con i 15 goal segnati si guadagnò un posto al sole, nel Milan di Rocco; ma questo i fratelli Panini non se lo aspettavano e non lo avevano inserito nell’11 base. Da notare che all’epoca le squadre erano molto caratterizzate regionalmente. Persenda era proprio di Savona, Gittone e Fazzi di Genova, Pozzi e Sommariva in provincia di Genova, Natta in provincia di Imperia e Rollando di La Spezia. Quindi 7 su 11 erano di origini liguri, poi c’erano un torinese (Ferrari), Verdi di Voghera (PV) e Fascetti di Viareggio (LU). Beppe Furino da Palermo rappresentava l’unica eccezione “sudista”!  A cura del Direttore e del Dr. Probbo
Ric e Probbo
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Anno 19, n. 95		                                           Marzo 2015 L’Eco di Roccasecca