L’Eco di Roccasecca

Anno 4, n.19 Gennaio-Febbraio 1999

Marzianita’

Klaatù, Barada, Nikto

Chi tra di voi non ricorda queste memorabili parole, pronunciate dalla impaurita ma decisa Helen, per fermare all’ultimo momento il terribile robot Gort che stava per distruggere la terra con il suo invincibile laser? Parliamo, ovviamente, del classicissimo film di fantascienza "Ultimatum alla Terra", eccellente prodotto, tipico degli anni ’50 (è del 1951) che, insieme a "La Cosa da un altro mondo" e "L’invasione degli ultracorpi" forma un trittico imperdibile di pellicole per tutti gli appassionati del genere. Perché abbiamo rispolverato questi vecchi capolavori del film fantastico? Presto detto. Le succitate pellicole fanno parte di quell’età d’oro della letteratura e del cinema di fantascienza, nella quale l’incubo ricorrente di mostri ed extraterrestri colpivano l’immaginario collettivo, e noi vogliamo ricordarle oggi, alle soglie del nuovo millennio, a cavallo di quella data che proprio in queste storie era considerata come quella in cui i Marziani sarebbero discesi sulla Terra. Era ancora lontano l’avvento del cinema dagli effetti speciali e della TV con tanti canali 24 ore al giorno e non c'è da stupirsi se il mostro-carota della "Cosa" o i baccelli degli "Ultracorpi" incutessero un certo terrore (proveniente dallo …spazio).

 

 

Non erano ancora arrivati "Star Trek", "Spazio 1999", "X-Files", né le serie delle "Guerre Stellari" o delle "Odissee nello spazio", la paura era rigorosamente in Bianco e Nero, eppure era più che sufficiente; basti pensare agli inquietanti (ancora oggi) ragazzi dagli occhi di ghiaccio de "Il villaggio dei dannati", uno dei dieci film più importanti secondo il Manuale Lorino del 1979. Gli anni ’50 furono anche quelli in cui si ebbe il maggior numero di avvistamenti di UFO, praticamente in ogni parte della Terra: piccoli Marziani o Venusiani, solitamente di color verde chiaro e dotati di antenne, atterravano con i loro dischi volanti per rapire ignari terrestri per qualche ora, riconsegnandoli ricchi di informazioni ai propri familiari. Purtroppo per loro, questi "testimoni" non si videro mai presi troppo seriamente. Non abbiamo notizie di avvistamenti di UFO a Roccasecca, eccetto uno di cui fummo testimoni mai creduti nel lontano 1963. A proposito, per una volta abbiamo aperto il giornale con un argomento di più ampio respiro rispetto all’ambiente ciociaro, ma ci pareva giusto cominciare l’anno che porta al mitico 2.000 con questa ambientazione spaziale, corredata dalle locandine originali di tre film ("Ultimatum alla Terra", "La Cosa da un altro mondo" e "Nel tempio degli Uomini Talpa - The Mole People"). E facciamo nostro l’avvertimento con il quale si concludeva "La Cosa …": "Scrutate i cieli!".
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